L’endometriosi è una condizione infiammatoria cronica che colpisce fino al 10% delle donne in età fertile. Può ridurre notevolmente la fertilità, abbassando le possibilità di concepimento naturale fino al 2–10% al mese. La FIV è spesso la prima opzione terapeutica.
Cos’è l’endometriosi e come influisce sulla fertilità?
Si tratta della presenza di tessuto endometriale fuori dall’utero. Provoca dolore, infiammazione e alterazioni meccaniche che ostacolano la fertilità.
Sintomi comuni:
- Mestruazioni dolorose
- Dolore pelvico cronico
- Dolore durante i rapporti
- Affaticamento
- Infertilità
- Problemi intestinali
La gravità viene classificata in quattro stadi. La laparoscopia è l’unico metodo diagnostico certo e permette anche il trattamento.
Caso 1: Infertilità secondaria dopo una gravidanza
Donna di 34 anni, con una precedente diagnosi di endometriosi lieve, cerca una seconda gravidanza da due anni senza successo. Dopo tentativi IUI falliti, ha optato per la FIV.
Sono stati recuperati 12 ovociti, ottenuti 5 blastocisti, e due trasferiti con successo: gravidanza gemellare.
Conclusione: Una nuova laparoscopia avrebbe potuto abbreviare il percorso. La FIV era la scelta più adatta.
Caso 2: Endometriosi severa e FIV fallite
Donna di 35 anni con endometriosi rettovaginale grave (stadio 3–4), con endometriomi e pelvi congelata. Dopo 4 FIV fallite, ha affrontato un intervento chirurgico.
Dopo la rimozione degli endometriomi, una nuova FIV ha portato a una gravidanza.
Conclusione: Anche piccoli endometriomi possono compromettere la qualità ovocitaria. L’intervento ha fatto la differenza.
Caso 3: Donna single di 39 anni con sperma da donatore
Donna di 39 anni, con AMH basso e endometrioma recidivo ma senza sintomi. È stato evitato un secondo intervento chirurgico.
Dopo una stimolazione intensiva, ha ottenuto 5 ovociti e una gravidanza gemellare.
Conclusione: In assenza di sintomi e con riserva ovarica bassa, evitare la chirurgia può essere una scelta valida.
Considerazioni cliniche
- Pelvi congelata: aderenze estese tra gli organi pelvici
- AMH post-intervento: possibile calo iniziale, con possibile recupero
- FIV con ovodonazione: l’endometriosi severa può ridurre le probabilità di successo
- Diagnosi certa: solo tramite laparoscopia
Differenze con l’adenomiosi
L’endometriosi colpisce l’esterno dell’utero, l’adenomiosi ispessisce la parete uterina. Entrambe possono influenzare la FIV, soprattutto se avanzate.
Conclusioni
- L’endometriosi richiede un approccio personalizzato
- La chirurgia può essere utile, ma va valutata attentamente
- È fondamentale il lavoro congiunto tra specialisti in fertilità e ginecologia
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